MARCA TREVIGIANA JUNIORES: LA FORZA DI UN GRUPPO UMILE CHE SA VINCERE!
Postato il Domenica, 09 aprile @ 22:15:27 CEST di drizzi4
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fustrim Scrivere "In tre,in mezzo al campo!
Uno, il più anziano, stringe la coppa come fosse il suo nipotino, gli altri due, al suo fianco, sorridono come dei bimbi che hanno appena scartato il regalo di Natale. Da qui inizia, dalla fine, il racconto di una serata emozionante e viva solo nei sogni di quei tre e dei loro dieci giovani soldati.
Carlo Miatello, responsabile de settore giovanile di Marca Trevigiana, uomo di esperienza nel calcio a 5 per aver vissuto anni nella Luparense, Adriano Piccolotto, inossidabile ed affidabile team manager della juniores e Robson Angelo Marani, allenatore brasiliano con un curriculum lungo un romanzo ed esperienza di gestione e di allenamento dei giovani come nessuno. Quei tre, rimangono lì per dei minuti, abbracciati l’uno con l’altro, ridendo e parlando senza senso. Poco più in là, dieci giovani di rosso vestiti. Qualcuno a terra stremato, qualcun altro che ride ed esulta. Sono i dieci soldatini della Marca Trevigiana, sono i Campioni Veneti categoria juniores.
BUSETTI MATTEO Classe 1987 di Nervesa della Battaglia (TV)
MIRAGLIA GABRIEL Classe 1987 di Rio de Janeiro (Brasile)
STURLESE NICOLAS Classe 1989 di Dosson (TV)
TOSO ALBERTO Classe 1987 di Loreggia (PD)
ARGENTIN MATTIA Classe 1987 di Castelfranco (TV)
STURLESE DUSTIN Classe 1987 di Dosson (TV)
PICCOLOTTO ALBERTO Classe 1987 di Villorba (TV)
HALIMI “ALDO” ROALD Classe 1988 di Castelfranco (TV) Albanese da 12 anni in Italia
MAZZUCCATO MATTIA Classe 1987 di Treviso
VISENTIN ANDREA Classe 1989 di Montebelluna (TV)
Questi i nomi di quei dieci soldatini che, dopo aver sofferto più del dovuto per non essere riusciti a insaccare qualche pallone in più, ma dimostrando una netta supremazia territoriale, una gestione della palla superiore ed una qualità tecnica apprezzabile, al termine di 70 minuti e la lotteria dei rigori, hanno gioito insieme al pubblico che li sosteneva. Dirigenti, genitori e pubblico neutrale che, a poco a poco, guardando la partita, avevano cominciato a imprecare contro la sfortuna e contro la bravura del portiere vicentino, Cracco, unico grande protagonista fra gli avversari, tanto da potersi guadagnare la pregevole qualifica di “Man of the Match”. A poco a poco, questa presa di coscienza, si tramutava in fervente tifo. E così, fino alla fine, battaglia in campo e battaglia, un po’ meno sportiva sulle tribune. Al termine del tempo,disponibile per designare la regina, tutti i soldatini si dispongono a centrocampo. Il primo a tirare è Piccolotto che non ci pensa due volte e scaglia il pallone alle spalle del bravo Cracco. In porta si sistema Miraglia, portiere titolare della prima squadra della Marca, di fronte uno degli avversari più pericolosi, Dauda. Gabriel non si muove, parte il tiro, diretto sotto la traversa, ma la rapidità del Carioca gli permette di deviarlo fuori. Un urlo!
Poi, via via, si avvicendano sul dischetto Mazzuccato, Zattera, Sturlese Nicolas, Esposito e Miraglia. Tutti segnano, tutti esultano!
Quando arriva Savegnago, Gabriel non lo guarda, fissa il pallone. Il fischio, il tiro e il pallone si infrange contro le mani del “portierino” castellano. Vittoria!!!
Quello che dieci soldatini trevigiani hanno fatto ieri è una prodezza! Una vittoria ottenuta in silenzio, lavorando con mister Robson con grande passione e dedizione. Una vittoria conquistata dopo un girone di andata dominato, inseguiti dal solo Belluno, ed un girone di ritorno martoriato dalle assenze per infortunio, squalifica, ma, soprattutto, per il primario dovere di aiutare la prima squadra nelle sue difficoltà. Poi, al momento giusto tutto ritorna a posto. Tutti si ritrovano con la voglia di fare bene e pian piano, contro i pronostici di tutti, passano gli ostacoli che il calendario pone loro di fronte. Eliminano il quotato Arzignano, non si fermano di fronte al Belluno, sonoramente ed onorevolmente battuto. La finale è una partita secca e può accadere di tutto e di tutto succede. Quello che vogliamo ricordare sono i sorrisi di dieci soldati e la commozione dei loro tre condottieri. Gloria ai vincitori, onore ai vinti!! Chi ha vissuto questa storia giudicherà da sé se l’epilogo è stato giusto, la MARCA TREVIGIANA JUNIORES è, per la prima volta sul trono regionale. Ora il compito è difficile, visti gli accadimenti, ma i soldatini castellani faranno il loro meglio, come sempre, come i loro condottieri hanno loro insegnato!
BRAVI RAGAZZI!!!
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