Caruso guida il Dese alla prima vittoria casalinga
Data: Sabato, 25 novembre @ 21:50:37 CET
Argomento: Serie A2


Dese Casinò di Venezia – Citta di Quartu 6-3 (3-2)

Dese: Alonso, Galasso, Palmisciano, Martins Cano, Gomes De Souza, Silva Polezel, Caruso, Peron, Serena, Casarin, Meggiato, Ribeiro. All. Facchinelli.
Quartu: Cavanhi, Nurchi, Triginelli, Rocco, Rocca, Meloni, Leal Zara, Moro, Comberlato, Lecca, Isola, Serra. All. Congiu.
Arbitri: Rontani di Firenze e Reale di Catania. Crono: Zennaro di Venezia.

Reti: p.t. 13’ Caruso, 14’ Caruso (rig.), 15’ Nurchi, 17’ Rocco, 18’ Galasso (t.l.). S.t. 6’ Comberlato, 10’ Caruso (rig.), 13’ Ribeiro, 16’ Peron

Ammoniti: Rocco, Comberlato, Cavanhi, Nurchi, Ribeiro.
Espulsi: Gomes De Souza per doppia ammonizione.

Trivignano. Al termine di una partita molto tirata ma non propriamente spettacolare, Caruso – tripletta oggi per lui - prende per mano il Dese e lo guida alla prima vittoria casalinga.
Nei primi 10’ di gara solo l’ansia per i continui errori e poco altro tiene viva la tensione sugli spalti, ma gli ospiti non riescono ad approfittare della poca fluidità del gioco biancorossonero. Da segnalare al 5’ la scampagnata di Cavanhi che arriva dalle parti del collega avversario, ma l’uno-due con il compagno non riesce e spara dritto tra le braccia del prontissimo Alonso. Rientrante dopo uno stop di due turni per dolori al ginocchio, il portiere biancorossonero si supera in più occasioni, dando grande sicurezza ai compagni.
Al 13’ Caruso sblocca la situazione con un bel tiro dal limite dell’area che sorprende il buon Cavanhi. Solo un minuto più tardi l’argentino è bravissimo a procurarsi un rigore che riesce a trasformare per il momentaneo 2-0.
Dopo un’occasione per parte, al 15’ Nurchi – il migliore tra i suoi – accorcia le distanze e fallisce poco dopo il raddoppio sparando fuori su punizione. Dopo l’ennesimo miracolo di Alonso, ci pensa il capitano Rocco in contropiede a siglare il pareggio. Un minuto più tardi gli ospiti raggiungono quota sei con i falli e Galasso non sbaglia il tiro libero. Il primo tempo si conclude sul 3-2.

Il secondo tempo è più frizzante e il Dese spinge in attacco sprecando però diverse occasioni. Al 4’, brutta tegola, Renato si becca il secondo giallo e lascia il campo. Al 6’, in inferiorità numerica, i locali incassano il gol del nuovo pareggio firmato Comberlato. A questo punto i biancorossoneri reagiscono e si proiettano in un assedio alla porta difesa da Cavanhi. Il gol del nuovo vantaggio arriva ancora una volta dai piedi fatati dell’argentino Caruso che trasforma un rigore al 10’. Tre minuti più tardi, una bella azione combinata con Peron, permette a Dedé di insaccare in rete un filo sotto la traversa. E’ il doppio vantaggio che fa esplodere la tribuna in un urlo liberatorio.
Negli ultimi 5’ gli ospiti optano per la soluzione portiere-volante e tentano senza successo di impensierire la difesa biancorossonera. L’ultimo gol del match è di Peron che, dalla propria metà campo, inquadra lo specchio e realizza il 6-3 a porta vuota.
Non è proprio uno spot per il calcio a cinque questa partita giocata sul filo del nervosismo, con continui lanci lunghi da parte dei due portieri e un taccuino arbitrale fitto di ammonizioni, ma servivano punti e il Dese riesce meritatamente a centrare l’obbiettivo.





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