Futsal Veneto - Calcio a 5 Veneto - Unichimica Cornedo attende la finalissima con il Petrarca Padova

Squadra al completo: solo Agostini ha saltato la seduta del martedì.

CORNEDO – E’ iniziata una settimana di passione per l’Unichimica Cornedo. Sabato pomeriggio infatti al Paladegasperi (fischio d’inizio alle ore 16), la squadra di Marco Langè sarà chiamata dalla gara d’andata della finalissima dei play off promozione. Si tratta di un appuntamento storico per l’intera società, che dalla salvezza conquistata l’anno passato tramite i play out con lo Jesolo quest’anno grazie ad una cavalcata trionfale nella seconda parte della stagione ha centrato la qualificazione per questa finale che potrebbe regalare un sogno: la Serie A2. Sulla strada dei bluamaranto però un avversario, il Petrarca Padova, che ha dalla sua una grande tradizione ed una grande esperienza. Basti pensare che solo nella passata stagione i padovani militavano in Serie A1 portando alto il nome del Veneto calcettistico in Italia. Un onore dunque affrontare un avversario così prestigioso e blasonato, che come è logico che sia partirà con i favori del pronostico. Quel che è certo però è che di fronte i padovani, allenati dal tecnico-giocatore Andrea Urbisaglia sulla panchina patavina dopo l’esonero di Regondi, si troveranno un Cornedo fermamente intenzionato a giocarsi tutte le sue carte in quella che sarà una finale avvincente e sicuramente molto emozionante. Intanto prosegue a pieno ritmi e senza intoppi la preparazione della squadra in vista di questa importantissima finale d’andata con il Petrarca. Nei primi due allenamenti settimanali di lunedì e martedì la squadra ha lavorato al gran completo denotando una invidiabile condizione psicofisica che permette un certo ottimismo in vista del doppio confronto con il Petrarca. Nessun intoppo di natura fisica ha colpito la squadra, che è pienamente conscia di propri mezzi e dell’importanza dell’appuntamento. I giocatori hanno confermato nuovamente la loro intenzione di lottare col coltello tra i denti a caccia di un traguardo che risulterebbe quanto meno storico e che sarebbe interamente dedicato a Maurizio Trentin, il direttore sportivo di Unichimica Cornedo scomparso due settimane fa in un incidente stradale. Ufficio Stampa Unichimica Cornedo