- Piccoli Amici concentramenti regionali
- oltre alle rappresentative provinciali e a quelle regionali, con la compagine femminile che ha conquistato un secondo posto nazionale e con quella maschile che si è laureata Campione d'Italia".
Cosa farà per richiedere nuovamente la fiducia delle società venete?
"Non ritengo servano proclami o chissà quali rinnovamenti. Nessuna illusione di chissà quali modifiche ai regolamenti che non si possono attuare in sede regionale e su cui solo i massimi organi federali nazionali possono decidere. Il domani per la Divisione Veneta si chiama miglioramento dei servizi di segreteria, con orari e tempistiche diverse dalle attuali, passando attraverso forme differenti di comunicazione con le Società, con il rafforzamento dell'attività giovanile attuabile congiuntamente con le Società e con gli Istituti Scolastici, con l'istituzione di corsi per dirigenti e soprattutto di segretari di Società, con indire, in accordo con il Settore Tecnico di Coverciano, il decimo Corso per Allenatori"
Nel cassetto che sogni ci sono?
"Non vorrei parlare di sogni ma di volontà e di alcune certezze che fanno seguito agli impegni detti in precedenza. La volontà in primis è quella di rivedere le forme e i tempi di "colloquio e di contatto" con le Società, cercando di eliminare quelle assenze nelle riunioni dettate a volte anche da sola pigrizia nello spostarsi nelle sedi istituzionali. Certe decisioni vanno prese democraticamente con la maggioranza delle Società della Divisione e non solo con le presenti alle Assemblee. Devono aumentare queste percentuali attive e non quelle di coloro che operano con il "sentito dire". Non parlerei di sogni ma di concretezza operativa nel portare a termine un impegno preso con il Settore Giovanile di Coverciano e con la Divisione Nazionale per disputare in Veneto le finali nazionali delle categorie juniores, allievi e giovanissimi, anche se prima, e qui sarà il Nazionale a darne ufficialità, la nostra regione è in primissima fila per ospitare, per il terzo anno consecutivo, le Final Eight di Coppa Italia di serie A1".
In molti si sono lamentati del trattamento del calcio a 5 durante il periodo di commissariamento.
"Il Commissariamento di questi 6 mesi ha creato rallentamenti in alcuni settori e paralisi in altre. Sono state tolte forze operative all'organico di segreteria del calcio a 5 dirottandole per quasi due mesi alle operazione del calcio a 11.
Questo ha creato in primis i ritardi nella pubblicazione dei calendari, fattore innamissibile per la nostra disciplina dove lo spazio nelle palestre lo "conquisti" solo se arrivi ben prima di decine di altre discipline o attività.
Sono state valutazioni espresse più volte al Commissario che evidentemente non le ha ritenute valide per rivedere l'organizzazione di segreteria.
Senza entrare nel merito delle proroghe concesse per il completamento o per l'integrazione delle iscrizioni, con un andirivieni di nomi di società ora iscritte e ora no".
Che invito rivolge alle società venete?
"Non ripartire a pieno regime già da sabato 16 ottobre, il dover aspettare tempi di assestamento e di cambiamenti nei programmi, accumulerà solo disagi in aggiunta a quelli che già si son creati.
L'invito che rivolgo è che tutte le 137 Società aventi diritto al voto siano presenti all'Assemblea Generale. La compattezza delle società di calcio a 5 è un segnale importante per il nuovo Presidente e per il nuovo Consiglio Direttivo, specialmente nei momenti come questi in cui la campagna elettorale ti porta a promettere.
Poi ciascuno farà serenamente e democraticamente le sue scelte quando darà la preferenza al candidato, ai suoi programmi e ai suoi impegni passati e futuri ".
Perchè lei appoggia la candidatura a Presidente Regionale di Fiorenzo Vaccari?
"All'interno di una certa organizzazione federale devi capire che non devi fare il "don Chisciotte" e combattere per fini che non sono attuabili.
Devi lavorare anche con persone che condividono ciò che te stai programmando e sviluppando. A Fiorenzo Vaccari ho elencato le mie proposte per il prossimo biennio, discutendole da tempo e trovando pieno assenso.
Fattore che ti permette e ti dà facoltà e margini di ulteriore miglioramento operativo.
Con l'altra cordata alla Presidenza ho avuto nei giorni scorsi una loro richiesta d'incontro.
Essendo chiare le intenzioni del Commissario di andare alle votazioni in questi mesi, così come pure quelle che queste persone si proponevano per le varie candidature, forse se c'era concreta volontà ci si poteva sedere prima attorno ad un tavolo.
In questi anni ho sempre difeso le società venete di calcio a 5 affinchè non fossero dei numeri all'interno dell'organizzazione federale, in qualsiasi momento delle attività sportive e amministrative, riuscendoci in pieno. Su questa linea intendo proseguire".
Un arrivederci quindi a sabato 16 ottobre2010 all'Hotel Russot di Mestre per le votazioni.
Stefano Testoni